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Sample tracks
Francesco De Luca e Alessandro Forti sono due musicisti e compositori italiani.
Hanno iniziato a lavorare insieme nei primi anni ‘90, scrivendo musica prima per il teatro, poi per il cinema e per la televisione.
Pur provenendo da esperienze musicali molto diverse (Alessandro Forti ha una formazione classica ed ha dedicato gran parte del suo percorso allo studio della composizione per orchestra, mentre Francesco De Luca ha incentrato i suoi studi soprattutto in ambito Blues, Jazz e Fusion), i due hanno trovato un territorio comune nella musica applicata, dando vita ad uno stile con una forte identità, ibrido e mai frammentato, dove sonorità e culture musicali apparentemente lontane si fondono in contesti nuovi e alternativi.
Francesco De Luca e Alessandro Forti are two film music composers based in Rome, Italy.
They formed in 1993 and since then have been scoring initially for theatre, later on for cinema and television, covering many different genres.
Although coming from very different musical experiences (Alessandro Forti has a classical background and has dedicated much of his journey to the study of composition for orchestra, while Francesco De Luca has focused his studies mainly in the field of Blues, Jazz and Fusion), the two have found a common territory in applied music, giving life to a style with a strong identity, hybrid and never fragmented, where sounds and seemingly distant musical cultures merge into new and alternative contexts.
Rientrato in Italia sono iniziate le mie prime esperienze lavorative ed è stato proprio in una di quelle occasioni che ho conosciuto Alessandro; è nato così un sodalizio artistico ormai di lunga data.
Sempre a Roma, ma in età adulta, ho seguito un corso di strumentazione tenuto dal Maestro Alessandro Cusatelli e con il Maestro Alessandro Gwis ho appreso le impostazioni di base sul pianoforte.
Alessandro Forti
Ho studiato pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, diplomandomi sotto la guida della Prof.ssa Maria Elisa Tozzi, ma comporre musica è sempre stato il mio vero interesse. Ho quindi intrapreso lo studio della composizione con il Maestro Alessandro Cusatelli, con il quale ho conseguito anche il diploma di Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di Santa Cecilia. Presto ho sentito la necessità di avere più padronanza dei colori orchestrali quindi ho seguito il corso di strumentazione tenuto dal M* Vieri Tosatti per poi studiare orchestrazione con il M* Cusatelli. Non sono un direttore d'orchestra, però quando Leonard Bernstein tenne un seminario presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, non me lo feci sfuggire.
Anche se non avevo in programma di scrivere colonne sonore quando ho iniziato gli studi, ripensandoci oggi, è stato proprio un film ad accendere la mia passione per la musica: "20.000 leghe sotto i mari" il capolavoro di Walt Disney con la famosa scena in cui il capitano Nemo esegue la Toccata e fuga in Re minore di Bach all'organo del Nautilus. L'ho visto per la prima volta (avrò avuto 6 o 7 anni) ed è stata una folgorazione: da quel momento una insaziabile sete di musica mi ha portato da Bach fino a Stravinsky e oltre.
Quando all’orchestra tradizionale si è affiancata l’elettronica, le possibilità espressive si sono moltiplicate e questo è uno dei motivi per cui considero la colonna sonora come il territorio “libero” della musica, dove il fine ultimo è condurre il pubblico attraverso il tessuto emotivo del film, suggerendo, esplicitando o contrastando gli stati d’animo dei personaggi.
Come i grandi compositori di colonne sonore ci hanno insegnato e ci insegnano tuttora, non ci sono regole prestabilite, ognuno trova la sua strada, l’importante è il risultato finale.
Ed è quello che Francesco ed io tentiamo di fare ogni giorno.